FIRENZE, LA CITTA' DEI GIGLI

Mi piace Firenze, mi piace tornarci e girare per le sue strade senza sentirmi turista o estranea: è talmente vicina a Roma che, ormai, ogni scusa è buona per andarci! Le mostre, per esempio, sono una di queste e a Firenze ne fanno spesso di molto interessanti. Ci sono tappe fisse e imperdibili che devi rispettare in una giornata a Firenze.

Se arrivi con il treno, (e te lo consiglio perché è molto comodo ed economico, mentre parcheggiare la macchina è un incubo terribilmente oneroso, visti i parcheggi a pagamento ovunque e a prezzi folli), dalla stazione di Santa Maria Novella, dopo aver buttato un occhio alla stupenda chiesa (che ti invito a visitare, tenendo in considerazione, però, che a Firenze tutto si paga, anche le chiese!), ti suggerisco di fare  una passeggiata verso il Duomo che dista dalla stazione una decina di minuti circa. 

L'Officina Farmaceutica di Santa Maria Novella
Foto di Martina

Ma prima, proprio alle spalle della stazione ferroviaria, si nasconde una vera chicca, l'Officina Farmaceutica di Santa Maria Novella. E' considerata la farmacia più antica d'Europa poichè i frati domenicani dal 1612 vendevano qui i loro esperimenti scientifico-filosofici. Il convento all'interno del quale è ospitata risale al 1221 e la Cappella di San Niccolò è uno degli ambienti affrescati più belli. Particolarmente attivi nel 1348 per curare i malati di peste, la stessa raccontata da Boccaccio nel Decameron, i frati domenicani qualche anno dopo produssero per la vendita acque profumate; leggenda narra che crearono una fragranza ad hoc per la regina di Francia, Caterina de' Medici, che in suo onore venne chiamata "Acqua della Regina".

Piazza del Duomo
Foto di Arianna

La piazza del Duomo ti lascerà senza fiato e lo sguardo rimbalzerà tra la splendida cattedrale di Santa Maria del Fiore e l'incredibile Battistero: i colori e le imponenze delle architetture stregano chiunque li osservi ed è una di quelle cose a cui, per fortuna, non ci si abitua mai. Se non ci sono file chilometriche, ti consiglio la visita sia al Duomo che al Battistero.

TIP: Il biglietto unico d’ingresso non è certo economico (18€), ma permette l'ingresso alla  Cattedrale di Santa Maria del Fiore, alla Cupola di Brunelleschi (l'ingresso va prenotato!), al Campanile di Giotto, al Battistero di San Giovanni, a Santa Reparata e al Museo dell'Opera del Duomo. Se hai tempo a tua disposizione, ne vale la pena.

Piatti della Trattoria Za Za
Foto di Arianna
Dopo questa immersione ti sarà sicuramente venuta fame: avviati verso il quartiere del mercato di San Lorenzo, zona molto viva e ricca di locali tipici dove poter gustare un'ottima fiorentina e non solo. Un locale che ti consiglio è la Trattoria Zà Zà, una profusione di piatti della tradizione toscana, serviti in un locale antico ma allo stesso tempo moderno. In ogni caso, nelle strade (via Nazionale, via Faenza, via Sant'Antonino) intorno alla piazza del Mercato troverai tanti ottimi ristoranti dove poter mangiare; un altro che ti consiglio vivamente è l'Osteria Palle d'Oro, in via Sant'Antonino, storico locale fiorentino  rustico e genuino. Dopo un lauto pasto a base di pappa col pomodoro, ribollita, crostini e fiorentina direi che bisogna smaltire un po': prossima tappa è Palazzo Medici Riccardi e poi il Monastero di San Marco.

Affreschi Palazzo Medici Riccardi
Foto di Arianna
Palazzo Medici Riccardi fu la prima residenza della famiglia Medici: al primo piano sono custoditi strepitosi affreschi del Rinascimento. Proseguendo,  raggiungerai la Basilica di San Marco che originariamente era parte dell’antico convento di San Marco, oggi sede del Museo Nazionale dove sono esposti i meravigliosi affreschi opera del Beato Angelico (il biglietto costa incredibilmente poco: 4€, con numerose riduzioni e gratuità).

Infine, per tornare in stazione direi di prenderla alla larga, passando prima per Piazza della Signoria arrivando, poi, a Ponte Vecchio. Piazza della Signoria è, sin dal XIV secolo, il cuore politico della città. Mentre osservi Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi, non trascurare le singole statue: ognuna, infatti, fa riferimento a diversi avvenimenti politici della città fiorentina.

TIP: In Piazza della Signoria è esposta una copia del David di Michelangelo; se vuoi vedere l’ originale lo trovi esposto alle Gallerie dell'Accademia.

La Cappella Sassetti
Foto di Martina

Al termine dell'elegante via de' Tornabuoni si apre piazza Santa Trinita al centro della quale si staglia la Colonna della Giustizia, proveniente dalle Terme di Caracalla. L'omonima chiesa che vi si affaccia è uno scrigno di tesori; fondata alla fine dell'XI secolo, venne ampliata nel XIV secolo. E' nel Quattrocento che si arricchisce di opere pittoriche di inestimabile valore, tra cui la Cappella Sassetti, realizzata dal Ghirlandaio tra il 1483 e il 1486.

Dulcis in fundo, non puoi lasciare Firenze senza una passeggiata a Ponte Vecchio, uno dei ponti più famosi e antichi d'Europa, che ancora oggi ospita numerose botteghe, soprattutto orafe.

Ponte Vecchio
Foto di Martina

TIP: passeggiando per la città, ti sarai accorto di strani cartelli stradali che si incontrano per le vie del centro. Sono opera di Clet Abraham, artista francese che ha colorato la segnaletica stradale con i suoi stickers. una chicca è la visita al suo negozio-atelier in via dell'Olmo.

Bene, questo è il minimo che devi vedere a Firenze avendo a disposizione un giorno, ma ci sarebbe ancora tanto altro da visitare: musei, chiese e case-museo , come la Galleria degli  Uffizi (è preferibile la prenotazione online), le Gallerie dell'Accademia, il Museo del Bargello, Palazzo Strozzi (che ospita spesso splendide mostre temporanee), la chiesa di Santa Maria del Carmine dove si trova la famosa Cappella Brancacci affrescata da Masolino e Masaccio; e ancora, la casa museo di Dante, l'incredibile Museo della Casa fiorentina di Palazzo Dav e la casa di Michelangelo Buonarroti.

Casa Buonarroti
Foto di Martina

Quest'ultima si trova a poche centinaia di metri dalla bellissima piazza Santa Croce ed è un piccolo ma prezioso museo per approfondire la personalità geniale di Michelangelo (ingresso 8€). L'edificio è stato acquistato proprio dall'artista nel 1508, divenendo successivamente la dimora di famiglia. Tra le opere esposte, i due lavori giovanili di Michelangelo che iniziarono a dar vita alla sua fama: la Madonna della Scala (1491) e la Battaglia dei Centauri (1492).

TIP

E' molto affascinante vedere le città dall'alto e Firenze non fa eccezioni. I due punti più belli dove ammirarla sono il ben noto piazzale Michelangelo e i giardini di Villa Bardini

Tramonto da piazzale Michelangelo
Foto di Martina

Nonostante la salita un pò faticosa, piazzale Michelangelo è uno dei punti panoramici privilegiati; una volta in cima, da non perdere è la vicina chiesa di San Miniato al Monte, gioiello dell'architettura romanica: la sua facciata marmorea brilla sotto i raggi del sole. Io, però, ho lasciato il cuore ai giardini di Villa Bardini. La magnifica posizione le valse il nome di "villa belvedere", incastonata su di una collina circondata dalle mura medievali della città. Appartenuta a ricche famiglie, il giardino prende il nome dal collezionista Stefano Bardini che ne fu proprietario agli inizi del Novecento. Sono ben tre i giardini all'interno dei quali si potrà passeggiare: il giardino all'italiana, con la magnifica scalinata barocca, il bosco all'inglese, con i suoi elementi esotici e il parco agricolo con lo splendido pergolato di glicini (ingresso 10€).

Panorama da Villa Bardini
Foto di Martina

Ti lascio con qualche altra trattoria da provare. Trattoria Boboli si trova nel quartiere di San Frediano ed è il locale perfetto per assaggiare la vera cucina casalinga toscana. La carne è eccellente: ho mangiato una fiorentina eccezionale a prezzi assolutamente accessibili!

La fiorentina della Trattoria Boboli
Foto di Martina


Agricola Toscana, a due passi dal Campanile di Giotto, è un'oasi di sapori e prodotti tipici a km 0. La tagliata con rucola e scaglie di pecorino ti si scioglierà in bocca, così come la tartare di manzo. Per un pranzo veloce ti suggerisco il Caffè del Borgo, dietro piazza della Signoria: locale colorato ed accogliente, serve taglieri con salumi e formaggi tipici ed è famoso per le schiacciate che puoi comporre come vuoi: assolutamente consigliato anche per la gentilezza della proprietaria.

Direi che sono tutti buoni motivi per tornarci!

2 commenti:

  1. La tempistica del blog non viene smentita: rapide incursioni ma attente all'essenziale, per farti venire tanta voglia di viaggiare.

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  2. Perchè viaggiare vuol dire anche saltare su di un treno e passare la giornata in un'altra città ;)

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