Parchi Artistici

I parchi con sculture colossali sono un’attrazione irresistibile, che coniuga statue ed opere d’arte con il paesaggio naturale circostante, garantendo al visitatore un’esperienza immersiva completamente nuova.


Il Parco dei Mostri a Bomarzo
Foto di L. Frabotta

In Italia e in tutto il mondo sono molti i parchi tematici dove, tra collezioni permanenti e mostre itineranti, è possibile respirare arte e natura, in un connubio perfetto. Qualche esempio? Il Parco Vigeland, ad Oslo, è l’attrazione più visitata in Norvegia, con oltre un milione di turisti all’anno; il parco raccoglie il lavoro di un’intera vita dello scultore Gustav Vigeland, con 200 statue in bronzo, granito e ferro battuto. Lo Yorkshire Sculpture Park, in Inghilterra, conserva sculture di artisti contemporanei, britannici ed internazionali, su un terreno di più di 200 ettari, ospitando anche mostre temporanee. La Fondazione Maeght, situata pochi chilometri fuori Nizza, in Francia, è uno spazio espositivo realizzato dalla famiglia Maeght in collaborazione con Joan Miró. L’artista realizzò diverse sculture per la fondazione che fanno parte delle 250 opere presenti in questa oasi suggestiva. In Umbria, nel settembre del 2019, è stato inaugurato il Parco di Beverly Pepper, il primo parco monotematico di scultura contemporanea nella regione e il primo al mondo dell'artista, nata nel 1922 e residente a Todi dal 1970; il percorso urbano-naturalistico si snoda per due ettari ed è caratterizzato da venti sculture in materiali diversi, che rappresentano i diversi periodi artistici vissuti dalla Pepper.


Siete curiosi di sapere quali abbiamo visitato? Eccovi accontentati, buona lettura!



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