Organizzare l'itinerario

Che tipo di viaggiatore sei? Ti piace pianificare le cose da vedere o ti lasci ispirare una volta sul posto?

Sicuramente io appartengo alla prima categoria: adoro girare per le città, cercare di conoscerle da capo a fondo e, per sfruttare al meglio il tempo a mia disposizione, organizzo i quartieri, i monumenti, i musei da vedere giorno per giorno.

Foto di L. Frabotta

Il miglior punto di partenza è la scelta della guida: con l'avvento dell'era digitale la si può scaricare in pdf oppure si può acquistare in versione cartacea. Per me non c'è storia: entrare in libreria, sfogliare le diverse tipologie e lasciarmi ispirare è un passo fondamentale per la pianificazione. E poi, per un vero viaggiatore la collezione più bella è proprio quella delle guide turistiche, ben allineate sullo scaffale della libreria. L'offerta, in questo campo, è molto ampia: Lonely Planet, Rough Guide, Routard, Marco Polo. Io preferisco, generalmente, le guide edite dalla Mondadori o le Traveller della National Geographic: ricche di foto, offrono cenni geografici e note storiche introduttive, informazioni pratiche su alloggi, ristoranti, mezzi di trasporto, testi esaustivi su monumenti, piazze e musei, schede di approfondimento e itinerari consigliati. In più, sono dotate di cartine.

Una volta tornato a casa con l'acquisto, il "viaggiatore-pianificatore" si mette a leggere la guida, appuntando ciò che si deve assolutamente vedere una volta a destinazione. Il passo successivo è quello di organizzare veri e propri itinerari giornalieri personalizzati, tenendo ben a mente orari di apertura e distanza (stiamo pur sempre andando in vacanza, quindi no alle ammazzate!): così facendo, non si sprecherà neanche un minuto.

Non resta che dire..buon viaggio!

TIP

•City Maps2Go: l'app più minimal e semplice di tutte, ma che per molti potrebbe essere il navigatore perfetto in vacanza. Senza bisogno di connessione ad internet, offre cartine semplici e la possibilità di cercare luoghi di interesse, con informazioni dettagliate sugli stessi, grazie ad una partnership con Wikipedia.

•Roaming in Europa: dallo scorso 15 giugno i costi del roaming in Europa (cioè l’uso del telefono cellulare dall’estero per chiamate, SMS e Internet) sono stati aboliti. Telefonate, messaggi e traffico internet costeranno come in Italia e rientreranno nei pacchetti stipulati con i diversi operatori telefonici. Una vera svolta per tutti noi che ci consentirà di rimanere sempre connessi. Vi consiglio, però, prima della partenza, di consultare il sito della vostra compagnia telefonica: il regolamento europeo che ha decretato la fine dei costi extra per il roaming permette, infatti, agli operatori di limitare la quantità di GB usufruibili fuori dal proprio Paese, per ciascuna offerta.

•App sulla mobilità: grazie al roaming gratuito in Europa, perché non scaricare l'app del trasporto pubblico della città dove stiamo andando? Un modo semplice e veloce per non perdere tempo!