Trani è famosa per essere la città della cattedrale sul mare: al primo colpo d’occhio, sembra edificata sull’acqua e lo sfondo azzurro del cielo e del mare ne esaltano ancor più il candore della pietra, estratte da cave locali.
Come arrivare a Trani?
Io ho inserito questa tappa in un tour della Puglia, facendo base a Bari. Dal capoluogo, molti sono i collegamenti con i treni regionali (circaa 40 minuti, 3.4€ a tratta). Dalla stazione di Trani, con una piacevole passeggiata si arriva in centro.
Ecco l’itinerario che ti
propongo per scoprire le bellezza della “perla dell’Adriatico”.
La cattedrale di trani vista dal porto foto di Martina |
#UNPÓDISTORIA
La vocazione marinara della
cittadina si è sviluppata durante il Medioevo, grazie alla sua favorevole
posizione all’interno di un’insenatura. Gli Svevi costruirono un’imponente
fortezza sul mare che, tutt’oggi, sembra rivaleggiare con la cattedrale.
La prima cartolina la potrai
vedere dal porto, luogo vitale per Trani: le bancarelle del pesce, i
pescherecci ormeggiati, i marinai che riparano e sistemano le reti fanno da
palcoscenico allo slanciato campanile della cattedrale romanica di San Nicola
Pellegrino che si raggiunge costeggiando la banchina.
La cattedrale di Trani foto di Martina |
Si erge in solitudine su piazza Duomo, trasmettendo un fascino magnetico. Costruita a partire dal 1099 per accogliere le reliquie di San Nicola Pellegrino, è costituita da due chiese e da un sacello di V/VII secolo. L’imponente scalinata esterna dà accesso alla chiesa superiore, il cui interno semplice trasmette una certa solennità, mentre l’arco sottostante introduce alla chiesa inferiore e all’ipogeo di San Leucio. Rosone e portale sono decorati da sculture di eccezionale fattura. Il vero protagonista della scena è il campanile, alto 58 metri, che poggia su di un arco acuto.
Non ti dimenticare di andare
sul retro della cattedrale per osservare il profilo delle tre absidi e il
bellissimo finestrone con figure zoomorfe a rilievo.
L'interno della cattedrale di Trani foto di Martina |
TIP: si può salire sul campanile ed osservare sia la chiesa superiore dai matronei, che lo splendido panorama della cittadina dall’alto (ingresso 5€).
Sempre sulla piazza, ma ben
più defilato, si trova Palazzo Lodispoto che ospita al secondo piano il Museo
Diocesano; al primo piano si trova anche il Museo della Macchina per scrivere,
con oltre 400 oggetti che narrano la storia dei sistemi di scrittura meccanica.
Osservando il mare, non
potrai fare a meno di rimanere affascinato dalla mole del Castello Svevo,
voluto da Federico II nel 1233 e splendido esempio di fortezza, con quattro
torri angolari e una corte interna.
Da qui non rimane che
addentrarci nel borgo antico, un avvilupparsi di stretti vicoli lastricati con
la tipica chianca liscia.
La Sinagoga Scolanova foto di Martina |
TIP: il quartiere ebraico è una piccola gemma, con la Sinagoga Scolanova ancora aperta al pubblico e la Sinagoga Grande, convertita in chiesa cattolica durante la dominazione angioina.
Scovare la Chiesa di
Ognissanti sarà un’impresa, visto che sembra quasi nascondersi tra le case che
ne sovrastano il portico di accesso. Qui i cavalieri normanni pronunciarono il
loro giuramento prima di partire per la prima Crociata.
Osteria Frangipane, tagliatelle ai crostacei e gamberi rossi foto di Martina |
TI CONSIGLIO UN RISTORANTE
L’Osteria Frangipane è il
locale perfetto per concludere la giornata assaporando l’essenza della
gastronomia pugliese. Qui vengono reinventate le ricette della tradizione, in
un connubio di sapori unico, dove i profumi della terra si mescolano ai profumi
del mare. Che te ne pare di queste tagliatelle ai crostacei con gamberi rossi?
Ti va di continuare con me
ad esplorare la Puglia?
Ti porto a Polignano a Mare,
la città natale di Domenico Modugno.
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