A soli 6 km da Saturnia, rinomato centro termale della Maremma Toscana, si trova Montemerano, uno dei “Borghi più Belli d’Italia”.
Nel mio weekend di relax a
Saturnia (qui trovi tutte le info), non poteva mancare una visita in questo
angolo di Medioevo quasi sconosciuto ai più.
Sei pronto a scoprirlo con
me?
Il pittoresco paesino è
disposto su un poggio puntellato da ulivi, in un’incredibile scenografia
naturale.
#UNPÓDISTORIA
La vicinanza con Saturnia ha
fatto pensare a stretti e antichi contatti con questa cittadina.
Montemerano era protetto da ben tre cinte murarie, realizzate in tempi diversi, che si sviluppavano intorno al Castello, di epoca altomedievale. Seguendo il corso che attraversa il borgo, si procede tra case dalle facciate severe, perdendosi tra vicoli e piazzette risalenti al XIII secolo.
Una delle piazzette di Montemerano foto di Martina |
Piazza del Campanile era la piazza principale, dove avevano luogo le più importanti feste, religiose e civili. Svetta un’imponente torre che, in origine, doveva essere una delle varie torri di guardia del castello. Divenne, poi, torre campanaria della Chiesa di San Lorenzo, trasformata nel Settecento in edificio privato.
La Chiesa di San Giorgio foto di Martina |
Perla del borgo è la Chiesa di San Giorgio, in stile romanico-gotico, risalente alla fine del Trecento. Conserva al suo interno molte e pregevoli opere d’arte rinascimentali della scuola senese, tra cui un ciclo di affreschi del XV secolo con la storia della vittoria di San Giorgio sul drago e quella del martirio di Sant’Orsola per volere di Attila.
Accanto all’altare è la
curiosa Madonna “della Gattaiola”, un dipinto su tavola del cosiddetto “Maestro
di Montemerano”.
Noti qualcosa in
particolare? In basso, sulla destra, c’è un evidente foro circolare che, per
tradizione, si ricollega alla singolare esigenza di un parroco. Egli usò la
tavola come porta di un magazzino e praticò il foro in maniera tale che il suo
gatto potesse entrare nel magazzino per combattere i topi!
La "Madonna della Gattaiola" foto di Martina |
Dal transetto, si accede all’Oratorio del Buon Consiglio, un’apoteosi del rococò, mentre dall’esterno si raggiunge l’ottocentesca Cappella dell’Immacolata.
Che altro dirti?
Perditi tra i vicoli di
Montemerano in cerca di angoli suggestivi, balconi fioriti e terrazze dagli
splendidi affacci.
Per continuare il tuo giro
in Maremma, qui ti racconto il borgo di Pitigliano, la
“città del tufo”.
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