CUCINA UNGHERESE
La cucina ungherese è stata
influenzata, nel corso dei secoli, non solo dalle tradizioni magiare, ma anche
dal gusto e dai sapori orientali, per via della dominazione ottomana subita dal
paese. Assaggiandola, ciò che colpisce maggiormente è la profusione di spezie
impiegate, nello specifico pepe e paprika.
Una zuppa aromatica non può mancare
in ogni pasto che si rispetti: il brodo di pollo, a base di carne di gallina o
tacchino, con aggiunta di carote, prezzemolo e rafano, e la zuppa del
pescatore, preparata con pesci d’acqua dolce, come pescegatto, luccio e carpa,
sono tra le più buone.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhefi7jyY_BbLcNHWFA8WfYgQ39tIFKEH-gnJ__GMPSI6KNDwxCM2EcOO1YgIQmhGT8flysxSumAItWxYV95kVYcqV9pQLtMIhYpZ6KJhYbfOzzhhv7pWs5CoNYlzKO6uQWGujR21CKSYii/s1600/gulash.jpg) |
Goulash |
Vi stupirà sapere che il goulash, il piatto nazionale
per eccellenza, non è uno spezzatino, come siamo portati a credere noi
italiani, ma una zuppa: alla carne di manzo si aggiungono pomodori, patate,
cipolla, aglio e paprika. I pastori della steppa hanno inventato questo piatto,
di cui non esiste una sola versione ma diverse ricette, a seconda della regione
e del gusto dello chef.
È la carne a farla da padrona nelle portate principali:
il pörkölt, lo spezzatino, è un piatto della tradizione, a base di carne di
maiale, cervo o cinghiale con contorno di gnocchetti (galuska); la carne
mangalica, razza pregiata di suino, è una portata da gourmet; lo stinco di
maiale è un must, così come il pollo alla paprika.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM715duIs1YxcuimEHvzYyzJKfu0Msgjxc3jmX6Qe6coEnk1ZMSOsjwYDSy5QHMYKFUpgvBDPkLLNDXmN7mkpJpl9HoqH8A7SjhPgl3BZyMGYMxinqh4-zS5OwAUoXanWFLZrRe_jee3n8/s1600/kurtoskalacs.jpg) |
Kurtoskalacs |
Per concludere il nostro
tour gastronomico, un dolce è quello che ci vuole e abbiamo l’imbarazzo della
scelta: la torta Dobos, il dolce ungherese più conosciuto, composto da pan di
Spagna, caramello e crema di cioccolato e burro, la palacsinta alla Gundel, una
crêpes ripiena di noci tritate, uva passa, rum e scorze d’arancia, il
kurtöskalács, il dolce più antico del paese, una sottile sfoglia zuccherata di
forma cilindrica, ricoperto poi da cacao, noci tritate e cannella.
Tanto tempo fa' ho passato una Pasqua a Budapest.Ancora oggi la trovo una città affascinante,dal clima mitteleuropeo unito ad una atmosfera romantica soprattutto per i suonatori di violino lungo le sponde del Danubio,fulcro della vita cittadina.
RispondiEliminaLa sua cucina è ottima..anche la banale pannocchia di mais che una deliziosa ragazzina ha mangiato in una festa locale😙
Sono pienamente d'accordo con te: il fascino di Budapest è racchiuso in questo felice mix, in cui la cucina ha la sua importanza! I banchetti delle feste locali espongono leccornie di ogni tipo ed è impossibile resistervi!
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