INFERNO, LA MOSTRA EVENTO ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE

Nel 700° anno dalla morte di Dante Alighieri anche Roma celebra il sommo poeta con la mostra Inferno alle Scuderie del Quirinale, curata da Jean Clair e Laura Bossi.

Il mondo degli inferi viene affrontato in tutte le sue sfaccettature attraverso le opere di grandi artisti e pittori, raccontandone la fortuna iconografica nel corso dei secoli.

Mostra Inferno alle Scuderie del Quirinale
foto di Martina

La più amata delle tre cantiche dantesche, infatti, ha lasciato un segno indelebile nel nostro immaginario, dal Medioevo sino ai giorni nostri, e questo ambizioso progetto si propone di evidenziare il fine ultimo del viaggio del poeta fiorentino: la salvezza dell’umanità.

Sono più di duecento le opere d’arte che si snodano lungo il percorso espositivo, concesse in prestito da oltre ottanta tra grandi musei, raccolte pubbliche e prestigiose collezioni private provenienti dall’Italia, dal Vaticano e da moltissimi paesi europei.

Inferno è la prima grande rassegna d’arte che affronta questo tema, indagando sulla persistenza della visione del mondo dei dannati, sull’evoluzione storica del concetto di Male, sulla natura multiforme del Diavolo e sui tanti modi in cui prova ad attrarci, fino a giungere alla traslitterazione in terra di questo concetto: la guerra, il lavoro alienante, la follia e lo sterminio.

Voragine Infernale, Sandro Botticelli
foto di Martina

È un’occasione unica per ammirare opere di altissimo valore artistico, a cominciare dal Giudizio Finale del Beato Angelico, passando per la monumentale Porta dell’Inferno di Auguste Rodin (modello in scala 1:1), fino a giungere alla Voragine Infernale di Sandro Botticelli. Il dipinto su pergamena realizzato dal maestro per illustrare la Divina Commedia (oggi, purtroppo, smembrato) è stato eccezionalmente concesso in prestito dalla Biblioteca Apostolica Vaticana. E ancora, Le tentazioni di Sant’Antonio Abate di Jan Brueghel, Lucifero di Franz Von Stuck e il Teatrino napoletano “Inferno”, con pupi catanesi e palermitani.

Il visitatore, arrivato all’apice della parabola del Male, avrà modo di sfiorare il concetto di salvezza, l’evocazione della sua idea, passando attraverso il celebre verso “e quindi uscimmo a riveder le stelle” che introduce in una sezione dedicata all’impulso salvifico proprio del Cristianesimo ma non solo.

Dopo il grande successo, lo scorso anno, della mostra dedicata a Raffaello, in occasione di un altro importante anniversario, Inferno è un viaggio nell’ iconografia e nella morale della Commedia, che, attraverso una visione apocalittica, conduce ad un’azione di redenzione individuale e collettiva.


INFO PRATICHE: fino al 9 gennaio 2022, biglietto intero 15€, ridotto 13€.

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