MINI TOUR DEGLI STATI UNITI: CHICAGO THE WINDY CITY

Sapete che Chicago è la terza città per grandezza negli Stati Uniti, dopo New York e Los Angeles? Che è la città del blues? E che da qui parte la Mother Road, la Route 66?
Chicago è una delle città americane più visitate da noi turisti italiani perché, grazie a molte serie tv, è entrata a far parte del nostro immaginario collettivo. È la città in cui grattacieli dalle forme più varie si specchiano nello Chicago River, è la città di Al Capone, della deep dish pizza e della metropolitana sopraelevata.

TIP: se stai progettando un viaggio negli USA non dimenticarti di compilare l’ESTA, un’autorizzazione a viaggiare in America che fornisce un ulteriore controllo su chi entra in territorio americano.
 
I grattacieli di Chicago
Foto di Martina
Ho scelto proprio "la città del vento" come prima tappa di un mini tour degli Stati Uniti. Il mio giro ha avuto come altre tappe San Francisco, Las Vegas e Los Angeles, di cui vi parlerò dettagliatamente. Pronti ad iniziare il nostro giro?

Guardando la cartina della cittá, ci si riesce ad orientare molto facilmente: se non fosse per le distanze americane (non proprio a misura d’uomo!), Chicago si potrebbe tranquillamente girare a piedi! Lo Chicago River la spacca in due, fino ad arrivare al Lago Michigan, la cui estensione ricorda più quella di un mare, tant’è vero che tocca ben quattro stati: Illinois, Michigan, Indiana e Wisconsin.
 
Lo Chicago Theatre
Foto di L. Frabotta
Il “centro storico” della città è chiamato Loop e qui si trovano le principali attrazioni.

TIP: leggermente più a nord del Loop, non dimenticatevi di immortalare la famosa scritta al neon del Chicago Theatre.

Partirei dal Millenium Park, una vastissima area sottratta nel 1997 alla società ferroviaria Illinois Central Railroad e riqualificata come parco cittadino. Qui hanno preso vita opere d’arte dal design ultramoderno: il Jay Pritzker Pavilion, la Crown Fountain, il Cloud Gate e il Lurie Garden. Il Jay Pritzker Pavillon è il padiglione della musica, dall’acustica perfetta, dove ogni anno si tiene il Festival del Blues, di cui Chicago è la città natale. La Crown Fountain è formata due torri quadrate sulle cui facciate vengono proiettati i volti di migliaia di cittadini; in estate, dalle bocche di ciascuno di questi volti, sembra zampillare l’acqua della fontana: un effetto ottico eccezionale! Il Cloud Gate è più conosciuto con il nome The Bean, il fagiolo: è la famosissima scultura in argento di Anish Kapoor le cui pareti riflettono lo skyline cittadino. Ultima tappa all’interno del parco è una passeggiata nel Lurie Garden, circondati da piante e fiori provenienti da tutto l’Illinos.

The Bean
Foto di L. Frabotta
Ogni città ha la propria “via dello shopping” e anche Chicago non fa eccezione: la Michigan Avenue, anche conosciuta come Magnificent Mile, non si riduce, tuttavia, alle sole vetrine. Qui si possono ammirare alcuni tra i più bei grattacieli cittadini: il Wrigley Building, per la cui forma ci si ispirò addirittura alla Giralda, la torre campanaria della Cattedrale di Siviglia, la Water Tower, tra i pochi edifici sopravvissuti all’incendio che nel 1871 distrusse la città, e la John Hancock Tower con il suo osservatorio panoramico al 94esimo piano. Salirci è un’esperienza unica, soprattutto al tramonto, quando avrete la migliore luce per osservare la città e il Lago Michigan in tutta la loro bellezza, direi a 360°, come recita il nome del punto di osservazione.


La Water Tower
Foto di L. Frabotta
TIP: un altro skydeck imperdibile è quello della Willis Tower, situato al 103esimo piano; vi troverete quasi sospesi nel vuoto, a 442 metri d’altezza, all’interno di quattro balconi formati da pannelli di vetro e acciaio che sporgono sul versante occidentale dell’edificio. Nelle giornate terse la vista può spaziare per i quattro stati!

Sempre lungo il Magnificent Mile, l’Art Institute dal 1897 raccoglie, conserva e valorizza opere d’arte delle più svariate epoche. Nelle sale si susseguono opere di Dalí, Warhol, Monet, Chagall, Manet, Picasso ed Hopper: il museo ha creato un percorso ad hoc che passa in rassegna i quadri più importanti della collezione permanente, per chi ha poco tempo a disposizione.

TIP: all’uscita, andando dritti verso Adams Street, troverete subito il cartello che indica la partenza della Route 66!

Per concludere la giornata, che ne dite di andare a vedere più da vicino il Lago Michigan? Il Navy Pier è il posto adatto: altro bell’esempio di trasformazione urbana, l’ex molo municipale dagli anni Novanta è una delle più famose attrazioni cittadine. L’area, di più di un chilometro, corre a fianco del lago e qui le cose da fare sono tantissime, per grandi e piccini: la ruota panoramica, lo Chicago Shakespeare Theatre, le giostre hi-tech e i carretti di gelato, zucchero filato e pizza.
 
Il Navy Pier
Foto di Martina
TIP: dovete assolutamente assaggiare la deep dish pizza, ovvero la Chicago-style pizza: una sorta di pizza ripiena, bella pesante e calorica. Oppure, se volete rimanere più leggeri, la thin-crust pizza, tipica oltre che di Chicago, del Midwest.


A conclusione di questa passeggiata, avete capito perché Chicago è soprannominata la città ventosa? In qualsiasi periodo dell’anno voi andiate, le fredde brezze che spirano dal Lago Michigan, soffiano sulle strade della città: vi assicuro che in estate è molto piacevole!

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