Norimberga incarna perfettamente
l’archetipo della cittadina medioevale tedesca: capoluogo della Franconia
(situata nella parte settentrionale della Baviera), è attraversata dal fiume
Pegnitz che la divide in due parti perfettamente uguali, circondate da imponenti
mura di cinta risalenti al XIV secolo.
Passeggiare per Norimberga vuol dire
trovarsi catapultati nel Medioevo: case in pietra dalla facciata “a traliccio”,
scorci suggestivi, stradine acciottolate che creano un’atmosfera d’altri tempi.
Non si può, tuttavia, ignorare il suo legame con il periodo più buio della
storia del XX secolo: il Nazismo la scelse come sede per i suoi raduni e
vennero qui promulgate le leggi razziali; i bombardamenti si accanirono contro
i suoi monumenti e chiese. Tuttavia, grazie al celebre processo contro i
criminali di guerra che qui si svolse, Norimberga è divenuta emblema di pace e
di opposizione al Nazismo.
DAY 1
Dall'aeroporto di Norimberga è comodo e facile raggiungere il centro:
uscendo dagli “Arrivi” basta fare il biglietto alle prime macchinette automatiche,
prendere la linea metro U2 e scendere alla stazione centrale, a pochi passi dal
centro storico.
TIP: alcune delucidazioni circa i biglietti del trasporto pubblico;
Kurzstrecke è un biglietto di corsa semplice per BREVI distanze: 2 fermate di
metro, oppure 4 di autobus e tram. Costa 1.70€ per adulti e 0,80€ per i ragazzi
fino a 14 anni; se siete in 4, potete risparmiare qualcosa acquistando il
4er-Ticket Kurzstrecke, un carnet costituito da 4 Kurzstrecke per altrettante
persone che costa 5.80€ per gli adulti e 2.90€ per i ragazzi. Einzelfahrt è il
biglietto di corsa semplice per LUNGHE distanze; è valido 90 minuti per un
viaggio di andata, ma è possibile interrompere e riprendere il viaggio entro i
90′, purché si prosegua nella stessa direzione. Costa 3.20€ per gli adulti e
1.60€ per i ragazzi fino a 14 anni; se siete in 4, anche in questo caso si
risparmia acquistando il 4er-Ticket Einzelfahrt, un carnet costituito da 4
Einzelfahrt per altrettante persone. Il costo è di 11.00€ per gli adulti e
5.50€ per i ragazzi.
Una volta arrivati alla stazione centrale, in base a dove avete l'hotel,
potete andare a piedi o prendere la metro: noi abbiamo preso la
linea U1 e siamo scesi a Lorenzkirche, nel cuore del centro storico.
Il centro storico di Norimberga Foto di Arianna |
Il centro di Norimberga è grazioso e facile da girare a piedi; è racchiuso
tutto entro le mura medievali, non sempre visibili, ma segnalate da torri, e
distinto in due parti, nord e sud, dal
fiume Pegnitz che presenta al centro una piccola isola, ricca di ristoranti,
negozi e boutique; qui si trova anche il Museo Casa del Boia (che non abbiamo
visto perché aperto solo dalle 14 alle 18 il sabato e la domenica) e il
ponticello in legno Henkersteg, la cosiddetta passerella del boia.
Nel primo pomeriggio iniziamo il nostro giro per la città: purtroppo
essendo Novembre, quasi tutti i musei sono in orario di chiusura; optiamo,
quindi, per passeggiare e farci un’idea. La prima impressione è che Norimberga
sia molto carina e tranquilla, raccolta ma non piccolissima, anzi. Piena di
negozi e locali, siamo arrivati fino alla chiesa di San Lorenzo, non lasciandoci
sfuggire la Fontana della Giostra del Matrimonio ,ricca di statue
alternativamente bizzarre e inquietanti, dell'artista Jurgen Weber (1984) che
con quest'opera ha voluto rappresentare le fasi della vita di una coppia,
dall'innamoramento alla morte.
Come molte città della Germania e della Baviera, Norimberga sarà ancora più
bella nel periodo natalizio, quando viene letteralmente invasa da mercatini
natalizi, profumo di dolci e vin brulè, ma anche ora ha indubbiamente il suo
fascino.
Terminata la nostra passeggiata, non è stato facile
trovare un posto dove cenare intorno alle 20: i locali più tipici nella zona
nord, vicino al nostro hotel, erano praticamente tutti pieni! Dopo aver girato
un po' ci siamo imbattuti in Augustiner e siamo stati molto fortunati: abbiamo
subito ordinato il piatto tipico, le famose salsicciette Nürnberger
Rostbratwurst, annaffiate, ovviamente, da abbondante birra.
Le salsiccette di Norimberga Foto di Arianna |
Ora, dopo una breve passeggiata per i romantici vicoli
intorno al nostro albergo, dritti a nanna: domani ci aspetta una intensa
giornata tra le attrazioni di Norimberga.
DAY 2
Il programma è fitto e la sveglia di buon’ora.
La prima cosa da fare è scegliere una pasticceria dove fare colazione: a pochi
passi dalla struttura troviamo il Neef Confiserie Café dove non solo è
possibile assaggiare delle torte da capogiro ma anche fare colazioni complete
di uova, affettati, pane, burro etc.: ottimo! Inforchettato l’ultimo boccone, iniziamo
con una passeggiata nella Piazza del Mercato tra i banchi già aperti e ricchi
di ogni ben di Dio; ci fermiamo a osservare la Fontana Bella, Schöner Brunnen,
una colorata guglia gotica di 19 metri, ricca di riferimenti storici. Nella
struttura in ferro battuto che circonda la fontana sono posti due anelli
d’ottone: una tradizione vuole che chi riesca a farli girare su se stessi,
riceverà molta fortuna, provate!
La Fontana Bella Foto di Arianna |
Prendiamo poi una cartina della città all'infopoint ed entriamo
nella chiesa di Nostra Signora (Frauenkirche) dove vi suggerisco di passare
intorno alle 12 per assistere al Mannleinlaufen, il carosello di figure che
esce dopo il rintocco delle campane.
Proseguiamo il nostro giro e visitiamo: la chiesa di San Tebaldo, l'antico
Municipio (visite ad orari prefissati in diverse lingue) e la casa dell'artista
Albert Durer; per godervi appieno la visita di quest’ultima, vi suggerisco di
prendere l'audio guida.
La mattinata non è ancora finita e ci dirigiamo verso il Castello, fortezza
imperiale: arriviamo giusto in tempo per la visita al pozzo (ad orari
prefissati, compresa nel prezzo del biglietto), dopodiché proseguiamo in
autonomia ma sempre con l'aiuto dell'audioguida che, anche in questo caso, vale
la pena prendere. La fortezza è molto grande e comprende anche una zona
espositiva nella quale è spiegata la storia degli imperatori che qui
soggiornarono; poi, la cappella interna, articolata su tre livelli, mi ha
lasciata senza parole: non perdetevela!
La chiesa di Nostra Signora Foto di Arianna |
La nostra idea iniziale per il pranzo era di mangiare un panino al volo da
qualche parte, ma, piovigginando e con un freddo pungente, abbiamo bisogno di
qualcosa di caldo; decidiamo allora di pranzare in un ristorante, ahimè molto
turistico, vicino alla piazza centrale: il cibo tutto sommato era discreto, ma
non così tanto da farmi ricordare il nome del posto!
Riprendiamo la nostra visita dalla maestosa ed emozionante chiesa di San
Lorenzo: costruita a partire dal 1250, conserva l'impianto originale,
nonostante le numerosissime rimaneggiature avvenute nel corso dei secoli.
Lascia senza fiato dentro e fuori.
Ultima tappa della giornata è il Museo dei Giocattoli, un gigantesco spazio
espositivo con tante sale e un gran numero di pezzi eccezionali e inusuali, che
vanno dall'antichità classica ad oggi; questo museo di fama mondiale presenta
il "mondo in piccolo" e permette di farsi un'idea di come fosse la vita
nei secoli passati. Inoltre, con alcuni è possibile anche giocare: inutile
dirvi che siamo stati dentro più di due ore...
Usciamo dal museo che è ormai buio e decidiamo di farci una passeggiata
rilassante lungo il fiume Pegnitz.
Memori della sera precedente, abbiamo prenotato per la cena da Wirtshaus,
un locale grande e accogliente frequentato da turisti ma anche da molti locali;
abbiamo mangiato un altro piatto tipico di Norimberga, la spalla di
maiale: eccezionale.
TIP: girando tra le strade del centro è tutto molto silenzioso e tranquillo
ma non mancano locali per bere, ascoltare musica dal vivo e divertirsi; bisogna
solo sapere in quale porta entrare!
DAY 3
Avendo organizzato un "weekend lungo", da giovedì a domenica, abbiamo
deciso di dedicare un’intera giornata alla visita di una cittadina vicina a
Norimberga: Bamberga.
La primissima scelta era ricaduta su Rothenburg ob der Tauber, ma dopo aver
studiato un po' l'itinerario, abbiamo capito che sarebbe stato uno spreco, sia
di tempo che di soldi, perché da Norimberga ci vogliono circa 2 ore e mezza a
tratta e la città l'avremmo dovuta vedere in volata, cosa che non amo; così,
cercando cittadine interessanti più vicine a Norimberga, mi sono imbattuta in
Bamberga.
Il centro storico pare sia rimasto illeso dai bombardamenti della Seconda
Guerra Mondiale, facendola diventare una delle poche città tedesche che si può
ammirare nel suo stato originale e, per questo, sito UNESCO dal 1993 e iscritta nella World Heritage List.
Sono diverse le linee regionali che collegano le due città circa due volte
ogni ora.
Sapevamo che per i treni regionali ci sono diversi sconti ma il sito delle
linee ferroviarie tedesche era in manutenzione e nemmeno alle
biglietterie automatiche le informazioni erano più chiare; dunque, abbiamo
aspettato le 9 che aprisse la biglietteria della stazione e abbiamo fatto bene
perché esiste un biglietto comodo e vantaggioso, il tagesticket plus, valido
fino a 4 per una giornata intera, al prezzo di 20.30 euro. Considerando che una
tratta sarebbe costata 12 euro a testa, abbiamo decisamente risparmiato!
I treni sono moderni, ovviamente puntualissimi, ed è difficile non trovare
posto a sedere.
Da Norimberga a Bamberga ci vuole circa un'ora, per cui intorno alle 10
eravamo già in giro per la città. Dalla stazione, il centro storico dista una
ventina di minuti. Proseguendo sulla via
principale, si arriva subito al fiume Regnitz, dove è possibile ammirare lo spettacolare
Municipio Vecchio, Altes Rathaus, un imponente complesso che sorge su di un’isola
artificiale che "taglia" in due il corso del fiume.
Il Municipio Foto di Arianna |
La decisione di realizzare il municipio qui, piuttosto che in una piazza,
fu dovuta al divieto dei principi-vescovi di erigere un edificio del potere
civile sulla terraferma, e così fatta la legge, trovata l'alternativa.
Dopo averlo ammirato da ogni sponda del fiume, ci siamo diretti
verso il Duomo (Dom) che si affaccia su una grande piazza (Domplatz) da cui si
intravede il profilo della città sottostante. È una delle cattedrali imperiali,
qui sono, infatti, sepolti l’imperatore Enrico II e sua moglie, ma anche papa
Clemente II, l’unico papa la cui tomba si trova a nord delle Alpi. Lo
splendido interno romanico e gotico è arricchito da statue di imperatori,
vescovi, papi e raffigurazioni allegoriche.
Dopo la visita del Duomo, siamo entrati accanto, all’Alte Hofhaltung, sede
del primo palazzo vescovile di Bamberga; attraverso la Schöne Pforte,
l’ingresso in pietra riccamente decorato con sculture che inquadra le
caratteristiche case a graticcio risalenti al Rinascimento tedesco, si eccede
al cortile. Qui ha sede il museo della città, che per ragioni di tempo, non
abbiamo visitato. Attraversata la piazza, siamo entrati nella Neue Residenz, altro
monumentale palazzo vescovile barocco. È sicuramente una delle attrazioni
principali della città, ma si può visitare solo con una visita guidata che dura
45 minuti e solamente in tedesco. Dunque abbiamo optato per una passeggiata al
Rosengarten, il giardino delle rose, che non solo è rigoglioso anche di inverno
ma che offre una splendida vista sul Klosteranlage St. Michael e sui tetti
rossi della città.
La birra affumicata Foto di Arianna |
Lasciando la Domplatz ci siamo persi tra i vicoli e le stradine del centro
storico, tutti da girare col naso all'insù. Un languorino ci ha fatto dirigere
verso la birreria SCHENKERLA non solo per un caldo pasto ma anche, e soprattutto,
per la famosissima birra affumicata di Bamberga: devo dire che non siamo
rimasti delusi né dalla birra, di cui esistono diverse varianti (fatevi
consigliare dai camerieri) né dalla qualità dei piatti. Il locale è gigante, si
può prendere una birra e berla in piedi, un po' ovunque, oppure sedersi
comodamente al tavolo in una delle tante sale così belle e antiche da sembrare
di stare in un museo.
A pancia piena, abbiamo ripreso la nostra visita della città, passeggiando
tra le numerosissime chiese e lungo il fiume, dirigendoci alla ricerca di
originali, splendide case medievali nel quartiere degli ortolani.
Verso le 17 abbiamo ripreso il treno per tornare a Norimberga.
Una volta
arrivati essendo ancora troppo presto per cenare, abbiamo passeggiato lungo il
cosiddetto Ponte Sospeso, molto suggestivo di notte e lungo la medievale
Mittelstraße.
Il fiume Regnitz Foto di Arianna |
Abbiamo concluso la giornata con una cena alquanto particolare, in una vera
taverna medievale, proprio sulla Mittelstraße; non avevamo prenotato ma con la
consuetudine di far sedere in grandi tavoli persone sconosciute, abbiamo
trovato subito posto ed è stata una serata bella, buona e interessante.
DAY 4
Domenica: ultimo giorno di vacanza; pur sapendo che molti negozi sarebbero
stati chiusi, siamo rimasti colpiti dal fatto che erano proprio TUTTI CHIUSI,
bar, negozi di souvenirs, infopoint, la piazza del mercato deserta.
Ovviamente ciò che avevamo deciso di visitare era aperto: l'Edificio dei
Congressi (Kongresshalle), rimasto incompiuto, e dal 2001 ospita in una sua parte
il Centro di Documentazione sul Nazismo.
TIP: a Norimberga dal 1933 al 1938, i nazionalsocialisti hanno tenuto i loro
raduni e ancora oggi questo gigantesco edificio rimane a testimonianza della
messa in scena di questi spettacoli di propaganda.
La mostra nel Centro di Documentazione del Partito Nazista offre un quadro
completo della tirannia e della storia dei raduni del partito, presentando
attraverso documenti, foto e filmati, gli inizi, l'ascesa al potere, gli anni
del regime e il crollo della Germania nazionalsocialista.
E’ giunto il momento di incamminarci verso l’aeroporto, così facciamo
ritorno alla Stazione Centrale e prendiamo la metro.
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