CUCINA INDIANA

La cucina indiana è entrata a far parte velocemente della nostra tradizione culinaria grazie ai suoi sapori intensi, al largo uso di spezie aromatiche e a piatti semplici ma gustosi: basti pensare al pollo al curry o al riso pilaf. Si distingue tra quella del nord, dove si fa largo uso di carne, e quella del sud, principalmente vegetariana; in entrambe vengono impiegate uova, latte e latticini.

Se non avete voglia di mettervi ai fornelli per preparare i manicaretti della cucina indiana, vi suggerisco dove poterla gustare a Roma.
Il rione Monti si caratterizza per una forte presenza indiana e, ovviamente, non mancano i ristoranti. Mother India, su via dei Serpenti, è il mio preferito. Sono andata in India qualche anno fa e i miei ricordi sui nomi dei cibi, ormai, sono molto vaghi e sbiaditi: il proprietario e il personale sono stati estremamente gentili nello spiegare i vari piatti del menù, gli ingredienti e le preparazioni! Tra specialità tandoori (metodo di cottura in argilla dell’India settentrionale) e mughlai (specialità dell’India meridionale) c’è l’imbarazzo della scelta.


Bonda e Paneer Pakora
Per iniziare, le bonda (polpette di patate con farina di ceci) e le paneer pakora (frittelle di formaggio con farina di ceci) sono ottime, magari mettendoci vicino le pappadam, gallette di farina e spezie; un altro spezzafame delizioso, in attesa delle portate principali, sono le samosa, fagottini di patate e piselli. Che vi piaccia il pesce o la carne, come secondi avete l’imbarazzo della scelta: gamberi o pesce spada cotti con il metodo tandoori oppure con salse speziate e profumate e tantissimi piatti a base di pollo. Se amate le spezie, dovete assolutamente prendere il chicken tikka masala (con molte spezie orientali); se, invece, preferite i sapori più delicati e rotondi, vi consiglio il butter chicken, cucinato con una salsa a base di pomodoro, burro e spezie, o il chicken korma, cotto in una salsa di yogurt e pasta di mandorle.

Riso basmati, butter chicken, chicken tikka masala e 
korma chicken


Queste pietanze buonissime vi verranno servite in tipici recipienti metallici, per mantenere meglio il calore, insieme al riso basmati, che in India accompagna qualsiasi piatto. Ma se non sapete rinunciare al pane, chiedete il plain naan (simile ad una focaccia nostrana), l’aloo naan, a base di patate, o il naan peshawari, con i pistacchi. Per finire in bellezza, non potete non prendere il gelato: mangiando il kulfi pista vi sembrerà di gustare veri e propri pistacchi! Se vi è rimasto ancora uno spazietto nello stomaco, i gulab jamun, palline di pasta di latte con sciroppo, lo riempiranno.

Lasciatevi trasportare dall’atmosfera tipica di questo ristorante e dalla qualità dei suoi cibi nella lontana India: vi sembrerà ad un passo!

2 commenti:

  1. Mi piace molto la cucina indiana e questo indirizzo me lo annoto sul taccuino per provare al più presto una esperienza gourmet

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