Abbiamo già parlato della cucina messicana tradizionale e di
dove poterla gustare a Roma, ma anche lo street food merita un approfondimento!
Principe indiscusso è il tacos, piccola tortilla di mais o di frumento morbida
e croccante al tempo stesso, variamente farcita, che è entrata a far parte
dell’orizzonte culinario messicano nel XX secolo. Nato come spuntino economico
per i minatori di Città del Messico, veniva venduto in bancarelle agli angoli
delle strade. Da allora le taquerias, locali e stand specializzati in tacos,
proliferano non solo in Messico, ma in altre aree con una forte influenza
culinaria e culturale messicana, come gli Stati Uniti.
Tacos, tapas e nachos |
TIP: il termine taquerias riferito alle bancarelle di tacos deriva da
taqueria, parola con cui si indicavano i venditori ambulanti.
Anche a Roma c’è un posticino dove poter assaggiare i tacos in tutte le
loro declinazioni: Tacotà, in zona San
Pietro. Il locale è piccolo ma accogliente: chi vuole mangiare qualcosa di
veloce ma gustoso si può accomodare sugli sgabelli, altrimenti potete ordinare
tutto ciò che volete da asporto (sono super organizzati!) come abbiamo fatto
noi! I ripieni dei tacos fondono sapori unici in un connubio tra la tradizione
messicana e quella mediterranea: delizioso sia il taco mariachi, con polpo,
patate, guacamole, salsa tropicale e ananas, che il taco macho, con manzo,
chili, habanero e salsa ranchera. Altra specialità del locale sono le tapas,
antipastini tipici della gastronomia spagnola: la filosofia di Tacotà è quella
di creare ricette moderne, nel rispetto della tradizione, per dar vita ad uno
street food gourmet che unisca l’universo messicano e quello spagnolo con
ingredienti di prima qualità.
Buon appetito!
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